sabato 27 marzo 2010

Earth Hour 2010, ci siamo!

Questa sera ricordiamoci di spegnere la luce per un’ora, l’Ora della Terra!

Dal sito del WWF:
“Il 31 marzo 2007 Sidney si spegne per un’ora, coinvolgendo 2,2 milioni di cittadini, uniti nel semplice gesto del click dell’interruttore. Nel 2008 il gesto fa il giro del mondo e a rimanere al buio sono 370 città con 50 milioni di click che fanno di Earth Hour un movimento globale per la sostenibilità. Nel 2009 milioni di persone in più di 3929 città di 88 paesi hanno aderito e la Rete registra, con video e foto da tutto il mondo, un fenomeno planetario. Quando si parla di clima, i governi di tutto il mondo latitano. Ma il pianeta non può attendere e noi del WWF non molliamo. Dopo l’esito deludente del vertice di Copenaghen, continuiamo a chiedere obiettivi concreti e davvero consistenti di riduzione delle emissioni di gas serra. Per il terzo anno consecutivo, il 27 marzo dalle 20.30, tutto il pianeta si spegnerà per un’ora nel grande evento mondiale organizzato dal WWF: L’Ora della Terra. Milioni di persone, anche quest’anno spegneranno le luci per chiedere di essere ascoltati. Dalla risposta dei leader mondiali dipende il destino di tutta l’Umanità. Ecco perché è importante il coinvolgimento di tutti, anche il tuo. Un impegno che non si limiti allo spegnimento della luce il 27 marzo 2010 dalle 20.30 alle 21.30, ma che si tramuti in uno stile di vita quotidiano nel risparmio dell’energia e spieghi a chi ti è vicino l’importanza del tuo gesto.”




venerdì 5 marzo 2010

Una casa di bottiglie riciclate

Il riciclaggio può essere creativo? Si, e ce lo dimostra Tito Ingenieri, artista argentino di origini italiane che a Ciudad de Buenos Aires ha costruito una casa fatta interamente con bottiglie di birra e rifiuti, “La casa de Botellas”, come si legge nel suo sito web: 6 milioni di bottiglie accumulate e impilate per ben 19 anni! Un’ulteriore curiosità: i venti meridionali che fanno ingrossare il fiume poco distante “fischiano” nel collo delle bottiglie, avvertendolo del pericolo.