lunedì 22 luglio 2013

Ah, capito... ma la soluzione? C'è (ma solo in teoria).

Un tempo andava di moda chi predicava i teoremi della crescita senza limiti, poi si è preso coscienza che il meccanismo non funziona e si è iniziato a parlare di rassegnazione/finta felicità nella riduzione dei consumi, poi si è raccontata la possibilità di una prosperità senza crescita (del PIL), qualcuno arriva persino ad intravedere opportunità nelle sfighe altrui.
bla    bla    bla
chilometri di carta, sparate on line, parole sprecate per far vedere l’illuminazione di menti brillanti. Si è capito tutto (ma solo in teoria). 
Vedo attempati signori e spiritati giovinotti forgiati da studi economici che intasano il mondo dell’informazione con ridondanza di astrazioni. 
Ma quel mio amico che non riesce a vivere perché, purtroppo, per vivere è necessario il denaro e il denaro si acquisisce con il lavoro e lui non ha più  il lavoro né gli ammortizzatori sociali, l’ha capito benissimo che è vittima di un sistema al collasso che necessita di cambiamento. Per piacere, almeno non ditegli che è pure fortunato perché sta vivendo il cambiamento e che c’è un’opportunità dietro l'angolo (ma solo in teoria). 
Al mio amico interessa poco sapere che esiste un'opportunità per l'umanità, a lui interessa sapere che c'è un'opportunità per lui. 
E, visto che vi vantate di potergli spiegare qual è la sua condizione, spiegategli anche qual è questa opportunità, ma fatelo subito perché lui non ha più tempo.
Oppure spiegate a chi sta in alto che, a voler parlare di civiltà, tutti dovrebbero aver diritto alla sopravvivenza e alla dignità, e poi lui, pazientemente, ascolterà la vostra saggezza e magari troverà da solo quella opportunità che nasce dalle difficoltà e che con tanta enfasi andate predicando (ma solo in teoria).
Oggi c’è bisogno di soluzioni pratiche, non linee di pensiero!